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Ultimo aggiornamento 27/5/2022
Legacoop Nazionale e Legacoop Bologna
Sostengono WeWorld-GVC, organizzazione nostra associata, da cinquant’anni attiva in tutto il mondo al fianco delle comunità più vulnerabili.
WeWorld-GVC sta avviando un progetto di emergenza in Ucraina per sostenere le famiglie più fragili a partire da donne e bambini e dar loro accesso a riparo, cibo e primo soccorso.
Per aiutare la popolazione ucraina potete donare su:
We World Onlus presso Unicredit Banca IBAN IT92 F 02008 01600 000005181125
Causale: Legacoop per l’Ucraina
WeWorld-GVC ha inoltre attivato una raccolta via SMS solidale: dal 27 febbraio al 13 marzo è possibile sostenere WeWorld-GVC e proteggere i bambini e le bambine dell’Ucraina dagli effetti della guerra e le vittime di violenza in Italia, donando 2 euro con sms al 45597 dai cellulari personali Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile; 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.
https://www.weworld.it/news-e-storie/news/legacoop-si-unisce-a-weworld-per-sostenere-la-popolazione-ucraina
(Agg. 05/03/022)
Reciproca Società Mustuo Soccorso, aderente Legacoop con sede operativa a Bologna, ha aderito alla campagna pro Ucraina utilizzando il canale attivato da Lega Coop Nazionale con una donazione di euro 10.000 a We World Onlus , a sostegno del popolo ucraino ed auspicando una soluzione di pace all’odioso conflitto in atto.
(Agg. 24/03/2022)
Il Martin Pescatore cooperativa sociale organizza per sabato 9 aprile 2022, dalle 16 alle 21, presso Arredi Sociali (Via B. Bonfiglioli 6/g/1 Calderino di Monte San Pietro) l’ iniziativa “Uniti per la Pace”, a sostegno della popolazione ucraina.
Nello spazio Arredi Sociali della Cooperativa Il Martin Pescatore è disponibile una offerta di mobili, oggettistica e libri di seconda mano, recuperati attraverso il progetto di HERA Cambia il finale e rigenerati nei laboratori della coop. Il ricavato delle vendite dal 9 al 16 aprile sarà devoluto a WeWorld-GVC, associata Legacoop, che ha avviato un progetto di emergenza in Ucraina per sostenere le famiglie più fragili a partire da donne e bambini e dar loro accesso a riparo, cibo e primo soccorso.
Link (Agg. 30 marzo 2022)
Granarolo indirizzerà aiuti umanitari all’Ucraina, dove opera da anni attraverso diverse insegne, anche a matrice cooperativa. I primi camion partiranno già oggi e ne seguiranno altri nelle prossime settimane. I prodotti GRANAROLO (Latte a lunga conservazione, latte per bambini, pasta) saranno indirizzati ad ATB,
reta cooperativa della GDO in Ucraina, che ha 1300 punti vendita sul territorio e si è detta disponibile ad aiutare le città più colpite dalla guerra.
GRANAROLO è disponibile ad aggiungere derrate alimentari sui camion, raccomandando prodotti shelf life lunghe e prodotti a lunga conservazione.
Nel caso si voglia aderire con proprie derrate e merci si prega di contattare è Regina Sika (regina.sika@granarolo.it Cell +372 514 7579) (mettendo per conoscenzamyriam.finocchiaro@granarolo.it in copia nella mail).
Gruppo Granarolo, mette a disposizione 10.147 litri di latte a lunga conservazione e 10.611 chili di pasta, che sarà consegnata al Fondo sociale di comunità ‘Dare per Fare’. Lunedì 21 marzo 2022 i Comuni li ritireranno per la distribuzione sui rispettivi territori grazie al coordinamento di Volabo-Centro servizi per il volontariato della città metropolitana di Bologna. I quantitativi di latte a lunga conservazione e pasta sono stati determinati grazie alle richieste espresse dai Sindaci nel sondaggio online rivolto ai 55 Comuni e messo a punto proprio per distribuire in maniera mirata i beni donati da Granarolo.
(Agg. 18/03/022)
Granarolo e Camst group, si sono unite per portare un piccolo aiuto alla popolazione dell’Ucraina. Un carico di prodotti ha raggiunto le città di Kharkiv e Kiev. Granarolo ha provveduto a far arrivare latte a lunga conservazione, latte per bambini e neonati, pasta e snack, mentre Camst group ha inviato prodotti in scatola, biscotti e merende, per un totale di circa 60 tonnellate di prodotti.
Link al comunicato stampa. (Agg. 23/03/2022)
Il sistema COOP sta per lanciare l’iniziativa #Coop4Ucraina, raccolta fondi presso i soci e i clienti dei negozi COOP destinata a:
UNHCR, Comunità di Sant’Egidio, Medici Senza Frontiere
attraverso: donazione dei soci e clienti alle casse, donazione attraverso la piattaforma Eppela, e contributo con bonifici bancari presso conto corrente creato ad hoc per l’iniziativa
https://www.e-coop.it/coop-for-ucraina
(Agg. 04/03/022)
Società Dolce ha attivato un tranfer (2 pulmini) per facilitare il rientro in Italia di una famiglia con fragilità gravi e, con l’occasione, manderà domani mattina al confine ungherese due mezzi con materiale sanitario, cibo non fresco e a consumazione immediata e raccolte in denaro destinate alle famiglie che sono al momento ammassate al confine.
Per informazioni: carla.ferrero@societadolce.it
Aggiornamenti su pagina Facebook https://www.facebook.com/SocietaDolce
(Agg. 05/03/022)
Coop Alleanza 3.0 – Campagna CoopforUcraina
Coop insieme ai suoi soci e clienti finanzia le attività umanitarie dell’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, della Comunità di Sant‘Egidio e di Medici Senza Frontiere, tutte e tre già attive sul territorio ucraino con dei progetti consolidati da anni, oggi convertiti in programmi di primo soccorso.
I soci e i consumatori potranno donare alle casse presidiate dal personale degli oltre 350 punti vendita di Coop Alleanza 3.0 importi pari a un euro, cinque euro, dieci euro, venti euro, cinquanta euro,
In alternativa si può donare attraverso:
la piattaforma eppela.com/coopforucraina
il conto corrente dedicato (IBAN – IT 36 H 02008 05364 000106357816)
https://www.coopalleanza3-0.it/elenco-news/dettaglio-news/691-coopforucraina.html
(Agg. 04/03/022)
Progetto SOSTENIAMO LA PACE #STOP WAR, iniziativa promossa da Fortitudo Bologna 103 e Fortitudo per il Sociale aps in collaborazione con CONAD Bologna e Associazione Culturale Europea ITALIA – UCRAINA Maidan per il sostegno concreto alla popolazione civile dell’Ucraina.
Venerdì 18 marzo partiranno due mezzi carichi di beni e generi alimentari, diretti al confine con l’Ucraina per il sostegno concreto alla popolazione civile, e torneranno domenica portando in salvo persone che fuggono dalla guerra.
Conad Sapori e Dintorni Pagina facebook (Agg. 16/3/2022)
Granarolo e Camst group, si sono unite per portare un piccolo aiuto alla popolazione dell’Ucraina. Un carico di prodotti donati in aiuto della popolazione ha raggiunto le città di Kharkiv e Kiev. Granarolo ha provveduto a far arrivare latte a lunga conservazione, latte per bambini e neonati, pasta e snack, mentre Camst group ha inviato prodotti in scatola, biscotti e merende, per un totale di circa 60 tonnellate di prodotti. Link al comunicato stampa. (Agg. 23/03/2022)
A Castel Maggiore alcuni cittadini ucraini hanno trovato collocazione lavorativa grazie a un progetto di COIND finalizzato all’ampliamento del personale nel proprio stabilimento di produzione del caffè: si tratta di 5 persone che si stanno progressivamente inserendo nell’attività lavorativa, con attività di formazione realizzate con il supporto di un tutor bilingue.
Link alla notizia (Agg. 27/5/2022)
INIZIATIVE DELLE ISTITUZIONI
Regione Emilia Romagna (agg. 15/3/2022)
L’Emilia-Romagna è pronta ad accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina.
Stretto raccordo con le Prefetture, massima attenzione alle procedure di controllo e possibilità di vaccinarsi o completare il ciclo vaccinale. Il presidente Stefano Bonaccini nominato Commissario delegato all’emergenza
E’ in corso la raccolta fondi avviata dalla Regione Emilia Romagna per l’assistenza e aiuti umanitari ai profughi. Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2
Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.
L’accoglienza link
L’assistenza sanitaria link
L’assistenza psicologica link
Le agevolazioni nei trasporti link
La frequenza scolastica link
Normative e atti, approfondimenti e Notizie relative all’emergenza Ucraina link
(agg. 15/03/2022)
Comune di Bologna (agg. 15/3/2022)
https://www.comune.bologna.it/notizie/emergenza-ucraina
Attivata email BolognaperUcraina@comune.bologna.it per ricevere informazioni o offrire aiuto.
Il sistema di accoglienza diffusa che fa capo ai Comuni e per Bologna al SAI metropolitano (a cui aderiscono 41 comuni a cui si affianca Imola con un proprio progetto SAI) può contare su una disponibilità attuale di 300 posti.
Per il sistema SAI si stanno ricercando gli alloggi e sono arrivate disponibilità tramite i gestori ma anche attraverso la mail BolognaperUcraina@comune.bologna.it. I proprietari di casa che si dichiarano disponibili sono immediatamente contattati dal Servizio Protezioni Internazionali del Comune, per definire l’accoglienza e il riconoscimento di un affitto, sostenuto dal programma nazionale di accoglienza. Il progetto prevede oltre all’accoglienza servizi di supporto legale, di mediazione linguistica, di orientamento e supporto. Questi servizi sono garantiti anche a chi accoglie in famiglia nell’ambito del progetto Vesta. A Bologna sono già allestibili almeno 80 dei 300 posti riconosciuti dal Ministero.
È inoltre operativo stabilmente il coordinamento con la Prefettura, a cui compete la prima accoglienza dei profughi, insieme ai Sindaci della Città metropolitana per il reperimento di collocazioni di prima accoglienza e il raccordo con la Questura. Le persone che non hanno disponibilità di un alloggio saranno collocate nelle strutture prefettizie (CAS), previa presentazione all’Ufficio Immigrazione della Questura dal lunedi a venerdi dalle 8.30 alle 17.30. La Prefettura ha pubblicato da martedì un avviso per l’apertura di nuove strutture CAS per fare fronte all’emergenza; si stanno cercando strutture di grandi dimensioni per la prima accoglienza.
Le persone provenienti dall’Ucraina e arrivate a Bologna possono compilare un modulo online per chiedere ospitalità o informare il Comune del proprio arrivo. Maggiori informazioni (ITA/ENG/UCR/RUSSO)
Per il Comune di Bologna, le necessità che emergono dalle situazioni rappresentate sono gestite dal Servizio Protezioni Internazionali di Asp Città di Bologna, anche con il sostegno di beni messi a disposizione dagli empori solidali di Case Zanardi.
Per dare disponibilità all’accoglienza in famiglia è operativa anche la piattaforma del Progetto Vesta.
Anche gli altri Comuni della città metropolitana hanno aggiornato i propri siti internet con le indicazioni utili a segnalare gli arrivi nei loro territori.
È attivo il raccordo con l’ufficio scolastico e con i dirigenti scolastici e nei prossimi giorni saranno definite le modalità per le iscrizioni. Il Comune si farà carico dei servizi di refezione scolastica e dei servizi integrativi quando necessari, oltre che dell’inserimento nei servizi per l’infanzia. Istituti scolastici privati hanno comunicato la propria disponibilità all’accoglienza.
È stata definita con AUSL la modalità di accesso ai servizi sanitari attraverso l’acquisizione della tessera STP (Stranieri Temporaneamente Presenti) che si ottiene ai CUP con esibizione dei documenti ucraini. Qui le informazioni sulle misure di assistenza sanitaria.
Per quello che riguarda la raccolta fondi si invitato i cittadini e le cittadine a fare riferimento al conto aperto dalla Regione dell’Emilia-Romagna. Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Si ricorda anche che è attiva la campagna nazionale di Unicef, Unhcr, Croce Rossa: è possibile fare una donazione mandando un sms al numero 45525.
A partire dall’8 marzo sarà allestita una tendostruttura in piazza XX Settembre per offrire i servizi di prima accoglienza ai profughi ucraini in arrivo a Bologna . Qui si potrà effettuare un tampone (con la collaborazione dell’Ausl), certificare la presenza dei profughi sul nostro territorio (grazie al personale della Polizia di Stato) e offrire orientamento rispetto ai servizi del territorio (scuole, salute e altro).
È attivo il raccordo con l’ufficio scolastico e con i dirigenti scolastici e nei prossimi giorni saranno definite le modalità per le iscrizioni. Il Comune si farà carico dei servizi di refezione scolastica e dei servizi integrativi quando necessari, oltre che dell’inserimento nei servizi per l’infanzia. Istituti scolastici privati hanno comunicato la propria disponibilità all’accoglienza.
Agg. 15/3/2022
Città metropolitana di Bologna (link) (Agg.15/3/2022)
Emergenza Ucraina, la risposta della comunità metropolitana. Semplificate le procedure di accoglienza e di accesso ai servizi sanitari.
ARRIVI
Registrazione
In questi punti le persone potranno compilare il modulo di registrazione necessario alla presa in carico.
Nei medesimi punti di sarà possibile segnalare la necessità di alloggio.
Permesso di Soggiorno: l’ufficio immigrazione della Questura contatterà per il rilascio del permesso di soggiorno tutte le persone che si sono registrate secondo le due modalità sopra indicate. La questura riceverà giornalmente i dati relativi a TUTTE le registrazioni effettuate in tutta l’area metropolitana.
ACCOGLIENZA
Disponibilità all’accoglienza
Chi desidera mettere a disposizione appartamenti privati situati nel comune di Bologna per un tempo medio-lungo può scrivere a BolognaperUcraina@comune.bologna.it.
Dichiarazione di ospitalità ed eventuale cessione di fabbricato
Chi ospita profughi in abitazioni private è tenuto entro 48 ore a comunicarlo presso le sedi dei commissariati distaccati oppure presso il Comune o via pec alla Questura alla mail immig.quest.bo@pecps.poliziadistato.it
Come funzione il sistema di accoglienza
SERVIZI SANITARI
L’arrivo dei profughi verrà monitorato in tempo reale in modo da avere un quadro completo dei numeri e garantire la tutela sanitaria dal virus Covid-19 tramite screening e tamponi. Inoltre, verrà garantita la possibilità di vaccinarsi contro il Coronavirus.
Il sistema ospedaliero regionale è pronto per garantire massima disponibilità ad accogliere chi arrivasse, bisognoso di cure e ricoveri, in strutture specializzate.
I rifugiati, a compimento del percorso di registrazione otterranno la copertura sanitaria (codice STP) dedicata per l’accesso ai servizi del SSN.
Rilascio codice STP
I profughi in arrivo dall’Ucraina potranno accedere alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio e ai programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva del Servizio Sanitario.
La copertura sanitaria prevista in questi casi prevede l’emissione della tessera codice STP (Straniero temporaneamente presente), con validità di 6 mesi.
Le cure in emergenza e urgenti sono sempre garantite, a prescindere dall’acquisizione dell’STP, tramite contatto con il 118 o l’accesso diretto presso i Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri.
Canali informativi
È attivo da lunedì al venerdi dalle ore 8.30 – 13.30 il contact center 051-413161 per rispondere a domande o quesiti circa i percorsi di accesso alle prestazioni sanitarie e di screening o vaccinazione antiCovid. Presso i punti CUP, al momento del rilascio del codice STP, saranno date indicazioni sulle modalità di esecuzione del tampone in farmacia e verrà data informazione dell’opportunità di vaccinarsi.
Ulteriori informazioni
Helpline telefonica per minori e famiglie
Anci ha avviato una collaborazone con Save the Children che rende disponibile la sua Helpline telefonica per rispondere alle richieste di sostegno immediato per nuclei familiari e minori ucraini soli arrivati in Italia.
Possono chiamare direttamente la Helpline i minori e le famiglie giunte in Italia cosi come anche gli enti locali, servizi socio-sanitari, strutture di accoglienza che necessitano di supporto o informazioni in relazione all’accoglienza di minori e nuclei familiari ucraini.
L’help desk assicura:
Per entrare in contatto con l’help desk rivolgersi al numero gratuito 800.141016 – 351.2202016 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00 oppure inviare una mail all’indirizzo helplineminorimigranti@savethechildren.org
Raccolta fondi
Per quello che riguarda la raccolta fondi si invitato i cittadini e le cittadine a fare riferimento al conto aperto dalla Regione dell’Emilia-Romagna. Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Si ricorda che Anci e i Comuni aderiscono alla la campagna nazionale di Unicef, Unhcr, Croce Rossa: è possibile fare una donazione mandando un sms al numero 45525.
L’incontro domanda-offerta di alloggi privati che in queste ore vengono messi a disposizione da parte di singoli cittadini passa dalla mail del Comune di Bologna: BolognaperUcraina@comune.bologna.it
Agg. 15/3/2022
Prefettura di Bologna (Agg.5/3/2022)
Avviso pubblico finalizzato all’acquisizione delle adesioni a partecipare alle procedure negoziate ex art.63 del d. Lgs. 50/2016 per l’affidamento del servizio di prima accoglienza in favore di migranti ucraini giunti sul territorio nazionale c/o strutture ubicate nel territorio di Bologna e provincia (link) (agg 5/3/2022)
A Bologna è attiva da giorni una raccolta di beni di primo soccorso e sussistenza presso la Chiesa di San Michele in Vicolo Broglio, punto di riferimento della Comunità Ucraina di Bologna.
La raccolta di farmaci di pronto soccorso e di beni di prima necessità è terminata sabato 5 marzo alle ore 20 e non procederà oltre. Telefono: 389 140 6390
Agg. 7/3/2022