CERCA

Cerca i contenuti all'interno del sito

TROVA COOPERATIVA
NOTIZIE
Stati Generali dell’Industria Bolognese: riflessioni di Rita Ghedini

Promosso dalla Città metropolitana con la Regione Emilia-Romagna, il 2 febbraio 2024, a Bologna in Piazza del Nettuno 3 all’interno di Sala Borsa (auditorium Biagi), si è svolto l’appuntamento “La grande Bologna per il lavoro e l’innovazione –  Stati generali dell’industria bolognese“, con la partecipazione dell’Alleanza delle Cooperative di Bologna assieme alle altre associazioni imprenditoriali e sindacali.


“La cooperazione si configura come un modello flessibile e variegato, non confinato in una categoria d’impresa specifica, ma presente in tutti i settori della produzione.

Nelle imprese cooperative aderenti all’Alleanza delle Cooperative Italiane sono applicato oltre 20 CCNL, tutti sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative. Oltre il 60% dei CCNL firmati dalla cooperazione ACI è sottoscritta anche dalle altre organizzazioni imprenditoriali.

Contrattazione, salari e problemi emergenti
In ragione della qualità della contrattazione cooperativa richiamata non si ravvisa un problema specifico di definizione delle retribuzioni così dette tabellari, ma piuttosto un problema di dinamiche retributive lente nel recupero del potere d’acquisto e consistenza dei redditi legata alla quantità di lavoro attribuita e ciascuna persona occupata.

In alcuni settori i redditi bassi sono legati alla modalità di organizzazione delle produzioni e dei servizi, non alle retribuzioni orarie.

Queste fragilità sono in parte compensate da una buona diffusione della contrattazione di secondo livello in cooperazione, degli istituti di welfare e delle politiche di inclusione, ma emerge la necessità di affrontare la distribuzione del lavoro in maniera più equa e sostenibile.

Individuo due macro-ambiti di problematicità:

  1. L’ambito della Committenza Pubblica: soprattutto nei servizi, la determinazione dei prezzi, i tempi di riconoscimento delle variazioni di costo del lavoro e la parcellizzazione organizzativa influenzano negativamente il reddito dei lavoratori.
  2. Frammentazione delle filiere: la distribuzione ineguale del reddito lungo la filiera e i limiti di organizzazione nelle parti terminali (decentramento produttivo estremo o iperspecializzazione) sono un evidente limite alla distribuzione del valore prodotto

Bisogno di Casa: una sfida per il futuro della città
La questione abitativa emerge come una sfida cruciale, affrontata attraverso numerose iniziative nel corso dell’ultimo anno. Tuttavia, va riconosciuto che la sua dimensione supera il territorio locale sia in termini di potestà normativa e che di risorse necessarie al sostegno di una programmazione adeguata ai bisogni.

Per affrontare efficacemente la questione sono fondamentali:

  1. Conoscenze approfondite del bisogno: è necessario analizzare la complessità dei bisogni delle persone senza casa, considerando variabili come esigenze delle diverse classi di età e di reddito della popolazione, esigenze delle persone e delle famiglie migranti e vincoli di rimessa, famiglie numerose, perdita improvvisa dell’alloggio, ecc.
  2. Conoscenze approfondite delle disponibilità: queste includono immobili, risorse economiche per sostenere l’accoglienza dei lavoratori da parte delle aziende e strumenti di gestione. La cooperazione è esperta sia nella gestione sociale degli alloggi che nella gestione delle problematiche legate alla povertà.
  3. Disponibilità a lavorare in rete: l’azione coordinata e sinergica è fondamentale per conoscere, mappare e costruire risposte integrate e flessibili. La cooperazione si dichiara pronta a collaborare con altre entità per affrontare in modo efficace il bisogno di casa e sviluppare soluzioni sostenibili.

La cooperazione, pur affrontando sfide legate alla contrattazione e alla complessità del bisogno abitativo, si prospetta come un attore cruciale nella costruzione di soluzioni socialmente e economicamente sostenibili. La sua flessibilità e la predisposizione a lavorare in rete la rendono una risorsa preziosa per affrontare le questioni emergenti e costruire comunità resilienti e inclusive.”


La registrazione dell’evento