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Coronavirus: gli aggiornamenti dal 8/3/2020 al 14/3/2020 (1)

In questa pagina sono disponibili gli aggiornamenti pubblicati dal 8/3/2020 al 14/3/2020 (1)

Vai agli aggiornamenti dal 16/3 al 28/3 (2)
Vai agli aggiornamenti successivi al 1 Aprile (3)


Link Utili:

Sito Regione Emilia Romagna / Sito Comune di Bologna / Città Metropolitana di Bologna / Prefettura di Bologna/ Ministero della salute / Istituto Superiore di Sanità / Protezione civile / Ministero dell’interno


Sabato 14 Marzo 2020

Coronavirus. Nuova ordinanza del presidente Bonaccini: misure su supermercati, take-away, servizi artigiani per la casa e le auto, sanità privata e strutture alberghiere

In coerenza con l’ultimo Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, dell’11 marzo scorso, l’atto definisce ancor più nel dettaglio i provvedimenti introdotti

Il comunicato della Regione
Leggi l’ordinanza della Giunta Regionale del 14 marzo 2020 (pdf)
Ministero dell’Interno (pdf)


Sabato 14 Marzo 2020

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro

Scarica il pdf


Venerdi 13 Marzo 2020

Agricoltura, Coronavirus. Rinvio scadenze, nuovi bandi, semplificazione procedure per carburanti macchine agricole, domande di indennizzo danni da cimice asiatica e finanziamenti per vino e ortofrutta. Ecco le prime misure della Regione per le imprese dell’Emilia-Romagna

Leggi il comunicato della Regione Emilia Romagna link


Venerdi 13 Marzo 2020

Coronavirus: prorogati termini versamenti fiscali 16 marzo, nuove scadenze e sospensioni in prossimo decreto legge

I termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19. Il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.
Leggi il comunicato stampa
Ministero dell’Economia e delle Finanze Comunicato link


Giovedi 12 Marzo 2020

Domande frequenti sulle misure per le persone con disabilità.
Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Vai al link


Giovedi 12 Marzo 2020

Coronavirus, il Sindaco di Bologna Virginio Merola chiude 32 parchi e giardini, negli altri vale il divieto di assembramento. Vietato utilizzare in tutte le aree verdi pubbliche i giochi e l’impiantistica sportiva

Vai al comunicato stampa
Ordinanza-sindaco12marzo2020.pdf
Ordinanza-di-mobilita-parchi12-marzo-2020.pdf


Giovedi 12 Marzo 2020

Le indicazioni per le aziende ai fini dell’adozione di misure per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2, pubblicate anche sul sito della Regione Emilia- Romagna, elaborate dal Servizio Prevenzione collettiva e sanità pubblica della Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare.
Link


Giovedi 12 Marzo 2020

Ordinanza del Sindaco di Bologna: chiuse anche le aree ortive comunali – Confermato il divieto di svolgimento dei mercati agricoli e di quelli sperimentali

La nuova ordinanza, a valle dell’ordinanza emanata il 10 marzo dalla Regione Emilia-Romagna, conferma il provvedimento firmato dal Sindaco il 9 marzo scorso, più restrittivo dell’atto regionale per quanto riguarda i mercati, e aggiunge la chiusura delle aree ortive comunali. Le misure rimangono in vigore fino al 3 aprile, come prevede l’ultimo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dpcm).

Come già previsto dal precedente provvedimento del Sindaco, anche chi contravviene all’ordinanza odierna rischia una denuncia ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale
Via all’ordinanza link


Mercoledi 11 Marzo 2020

DPCM 11 marzo 2020
Le disposizioni del decreto producono effetto dalla data del 12 marzo 2020 e sono efficaci fino al 25 marzo 2020.

Link al DPCM 11 Marzo 2020


Mercoledi 11 Marzo 2020

Il modulo di autodichiarazione per gli spostamenti

Gli spostamenti su tutto il territorio nazionale possono avvenire SOLO se motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione.
Scarica qui l’autodichiarazione
Formato pdf
Formato jpg/immagine
Formato txt


Mercoledi 11 Marzo 2020

Donazioni
Tanti hanno chiesto di poter fare donazioni. Per questo, la Regione Emilia Romagna ha deciso di dare la possibilità a chiunque voglia farlo di dare un contributo per la gestione dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, versando sul conto corrente della Protezione civile regionale dell’Emilia-Romagna:

IBAN IT69G0200802435000104428964

CAUSALE: Insieme si può: l’Emilia-Romagna contro il Coronavirus

Lo si potrà fare da mercoledì 11 marzo. Ogni euro raccolto e il suo utilizzo verranno resocontati pubblicamente, così come è stato fatto per la ricostruzione post sisma.
Grazie!
Link al sito della Regione Emilia Romagna


Martedi 10 Marzo 2020

Nuova ordinanza della Regione Emilia Romagna, misure in vigore da mercoledi 11 marzo 2020

Nuove restrizioni in Emilia-Romagna: chiusi i mercati sette giorni su sette e, dopo le 18, anche pizzerie al taglio e piadinerie. Stop nei fine settimana, insieme a bar e ristoranti. Il presidente Bonaccini: “Diamo maggiore coerenza e completezza ai provvedimenti del Governo”
Vai al comunicato stampa


Martedi 10 Marzo 2020

Scaricabile il modulo di autodichiarazione per gli spostamenti (pdf) (nuovo modello versione 10 marzo dal Ministero dell’Interno)

Il Ministro dell’Interno chiarisce che gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da lavoro o problemi di salute da attestare con autocertificazione. Per chi non rispetta norme fino a tre mesi di arresto. Previsti controlli delle Forze dell’ordine su autostrade, stazioni, aeroporti. La Protezione civile ha chiarito invece che le restrizioni non valgono per le merci


Nuova ordinanza firmata dal presidente Bonaccini. La misura in vigore dal 10 marzo, e fino al 3 aprile

NUOVA ORDINANZA AI SENSI DELL’ARTICOLO 32 DELLA LEGGE 23DICEMBRE 1978, N. 833 IN TEMA DI MISURE PER LA GESTIONEDELL’EMERGENZA SANITARIA LEGATA ALLA DIFFUSIONE DELLA SINDROMEDA COVID-19 Link al’Ordinanza
Alcuni punti: L’apertura di attività di ristorazione e bar dalle ore 6 alle 18 viene estesa a tutto il territorio dell’Emilia-Romagna Durante l’apertura, resta l’obbligo a carico del gestore di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione ; sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati: sempre da domani, allenamenti compresi, saranno consentiti solo agli atleti professionisti e di categoria assoluta ; in vigore da mercoledì 11 marzo, per consentire loro di acquisire quanto necessario , taxisti e autisti di mezzi a noleggio con conducente devono indossare mascherina e guanti, e si raccomanda loro di eseguire con regolarità sanificazioni del veicolo.


Lunedì 9 Marzo 2020

Il Presidente Conte ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale.
Link al Dpcm


Lunedì 9 Marzo 2020

Scuola. Accordo fra Regione, Ufficio scolastico regionale e Lepida: in cattedra con le app. Da martedì 10 marzo nelle scuole dell’Emilia-Romagna si potrà fare lezione a distanza con i servizi messi a disposizione gratuitamente da Google e Cisco.

Il presidente Bonaccini e l’assessore Salomoni: “Così si garantisce la continuità didattica”

Vai al comunicato della Regione Emilia Romagna


Lunedì 9 Marzo 2020

Dalla Giunta Regione Emilia Romagna 45 milioni per welfare e imprese. Bonaccini: “Non lasciamo soli cittadini, famiglie e attività produttive

Un pacchetto di oltre 45 milioni di euro per famiglie e imprese dell’Emilia-Romagna, risorse utili a fronteggiare le conseguenze derivate dall’emergenza Coronavirus: 15 milioni di fondi straordinari dal bilancio regionale e oltre 30 di contributi, sempre regionali, liquidati in anticipo rispetto a scadenze fissate nei prossimi mesi.

Lo ha deciso la Giunta regionale nel corso della seduta appena conclusa.
Vai al comunicato della Regione Emilia Romagna


Lunedì 9 Marzo 2020

Modulo per l’autocertificazione che è necessario esibire ai posti di controllo in caso di spostamenti da e verso le aree a contenimento rafforzato (Non più valido, modulo aggiornato il 10 marzo)

Scarica il modulo al link


Lunedì 9 Marzo 2020

Coronavirus, il Sindaco di Bologna Virginio Merola aggiorna il Consiglio comunale
Il Sindaco di Bologna Virginio Merola è intervenuto in apertura della seduta odierna del Consiglio comunale con un aggiornamento sulle azioni di prevenzione e contenimento del coronavirus

Vai al comunicato sul sito del Comune di Bologna


Lunedì 9 Marzo 2020, ore 09:43

Controlli nelle “aree a contenimento rafforzato”: direttiva del ministro Lamorgese ai prefetti
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha adottato la direttiva ai prefetti per l’attuazione dei controlli nelle “aree a contenimento rafforzato”.

La direttiva prevede:

1) La convocazione immediata, anche da remoto, dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, per l’assunzione delle necessarie misure di coordinamento.

2) Indicazioni specifiche per i controlli relativi alla limitazione degli spostamenti delle persone fisiche in entrata e in uscita e all’interno dei territori “a contenimento rafforzato”:

a) gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. Un divieto assoluto, che non ammette eccezioni, è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus.

b) I controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avverranno lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti. Per quanto riguarda la rete autostradale e la viabilità principale, la polizia stradale procederà ad effettuare i controlli acquisendo le prescritte autodichiarazioni. Analoghi servizi saranno svolti lungo la viabilità ordinaria anche dall’Arma dei carabinieri e dalle polizie municipali.

c) Per quanto concerne il trasporto ferroviario, la Polizia ferroviaria curerà, con la collaborazione del personale delle ferrovie dello Stato, delle autorità sanitarie e della Protezione civile, la canalizzazione dei passeggeri in entrata e in uscita dalle stazioni al fine di consentire le verifiche speditive sullo stato di salute dei viaggiatori anche attraverso apparecchi “termoscan”. Inoltre saranno attuati controlli sui viaggiatori acquisendo le autodichiarazioni.

d) Negli aeroporti delle aree dei territori “a contenimento rafforzato”, i passeggeri in partenza saranno sottoposti al controllo, oltre che del possesso del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione. Analoghi controlli verranno effettuati nei voli in arrivo nelle predette aree. Restano esclusi i passeggeri in transito.

e) Per i voli Schengen ed extra Schengen in partenza, le autocertificazioni saranno richieste unicamente per i residenti o domiciliati nei territori soggetti a limitazioni. Nei voli Schengen ed extra Schengen in arrivo, i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio all’atto dell’ingresso.

f) Analoghe controlli verranno adottati a Venezia per i passeggeri delle navi di crociera che non potranno sbarcare per visitare la città ma potranno transitare unicamente per rientrare nei luoghi di residenza o nei paesi di provenienza.

3) La veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli.

4) La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella indicata dal dpcm 8 marzo 2020 (articolo 650 del codice penale: inosservanza di un provvedimento di un’autorità), salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave.
A questo proposito, al fine di fornire al pubblico un’informazione non solo corretta ma quanto più esaustiva possibile, il personale operante provvederà anche a informare gli interessati sulle più gravi conseguenze sul piano penale di un comportamento, anche solo colposo, non conforme alle previsioni del dpcm che possono portare a configurare ipotesi di reato.

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020


lunedì, 9 marzo 2020

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELL’EMILIA-ROMAGNA

Al fine di prevenire ancor più efficacemente il rischio di contagio nella popolazione anziana e dei disabili, è disposta la sospensione dell’attività dei centri semiresidenziali per anziani e per disabili (centri diurni) e dei centri socio-occupazionali per disabili su tutto il territorio regionale incentivando dove possibile percorsi di domiciliarità. (pdf)


Domenica,  8 marzo 2020

ORDINANZA DEL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE – OCDPC INTERPRETATIVA DPCM 8 MARZO

Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili (pdf)


Domenica, 8 marzo 2020

Coronavirus, le misure in vigore in Emilia-Romagna: possibile spostarsi per motivi di lavoro e movimentare le merci

Il Decreto del Governo. Ordinanza del presidente Bonaccini: stop attività piscine, palestre, centri ricreativi e diurni in tutto il territorio regionale

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Decreto sulle misure urgenti di contenimento del Coronavirus. 

L’atto deriva dalle indicazioni del Comitato tecnico scientifico ed è adottato d’intesa con i ministri competenti e sentite le Regioni. 

Elimina le precedenti zone rosse, e cioè i Comuni focolaio dell’epidemia della Lombardia e del Veneto, e suddivide il Paese sostanzialmente in due aree.

La prima, per la quale sono previste misure più restrittive a causa della maggiore diffusione del virus, comprende la Lombardia e le province emiliano-romagnole di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Rimini, oltre a quelle di Pesaro e Urbino nelle Marche, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli in Piemonte e Padova, Treviso, Venezia in Veneto.

Altre misure di contenimento del contagio valgono invece su tutto il territorio nazionale, e quindi sulle altre province dell’Emilia-Romagna: Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena

Le misure contenute nel decreto sono valide da oggi, 8 marzo, al prossimo 3 aprile

Nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, la sospensione di nidi, scuole e Università rimane invece in vigore fino al 15 marzo.

Libertà di spostamento per lavoratori e merci 

In merito a una delle misure più importanti, e cioè evitare gli spostamenti di persone nelle aree oggetto delle misure più stringenti, fra cui le cinque province emiliano-romagnole, limitandole a comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, il Governo, durante una videoconferenza con le Regioni nel pomeriggio, ha chiarito in modo inequivocabile come non esistano restrizioni per la mobilità dei lavoratori e delle merci né all’interno del Paese né tra il nostro Paese e gli altri. Dunque, chi deve spostarsi per ragioni di lavoro, anche fra le province e all’interno di esse, lo possa fare. E’ quindi garantito il diritto a lavorare per chi è in buona salute, non presenta sintomi né debba rispettare il periodo di quarantena. Con l’avvertenza che si tratti sempre di spostamenti per ragioni di lavoro o di necessità.

Ordinanza regionale: sospesa attività piscine, palestre, centri ricreativi e centri diurni in tutta l’Emilia-Romagna 

MISURE IN VIGORE DALL’8 MARZO AL 3 APRILE NELLE PROVINCE DI PIACENZA, PARMA, REGGIO EMILIA, PIACENZA E RIMINI (pdf)


NELLE ALTRE PROVINCE – BOLOGNA, FERRARA, FORLÌ-CESENA, RAVENNA – VALGONO LE MISURE PREVISTE PER L’INTERO TERRITORIO NAZIONALE (pdf)

Bonaccini: le misure in vigore in Emilia-Romagna da lunedì 9 marzo 2020

Domenica 8 marzo 2020

Il Ministero delle Infrastruttura e dei Trasporti chiarisce su merci e trasfontalieri

Nessuna limitazione o restrizione al transito delle merci e di tutta la filiera produttiva da e per i territori indicati dall’art. 1 del dpcm 8 marzo 2020.

In attesa di linee guida sulla movimentazione delle merci, il MIT chiarisce alcuni punti relativi ai trasfrontalieri e alle merci.

TRASFRONTALIERI

Le limitazioni introdotte oggi non vietano gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro. Pertanto, salvo che siano soggettI a quarantena o che siano risultati positivi al virus, i trasfrontalieri potranno entrare e uscire dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa.
Gli interessati potranno comprovare il motivo lavorativo dello spostamento con qualsiasi mezzo, inclusa una dichiarazione che potrà essere resa alle forze di polizia in caso di eventuali controlli.

MERCI

Le merci possono entrare ed uscire dai territori interessati. L’attività degli operatori addetti al trasporto è un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.

Maggiori informazioni sul sito del MIT (link)