Il ruolo della cooperazione nella tenuta sociale del territorio è rappresentato anche dai dati raccolti nella piattaforma globale Synesgy, sviluppata dal gruppo CRIF-CRIBS, che ha raccolto i numeri legati alla sostenibilità delle associate a Legacoop Bologna.
Negli aspetti di sostenibilità sociale, emerge che sul territorio le associate realizzano percorsi di orientamento, formazione, tirocini e inserimenti lavorativi e workers buyout per 4.149 persone svantaggiate, vulnerabili e disabili. Nell’ambito sociosanitario si rivolgono a loro 22.658 persone con bisogni di assistenza, tra cui persone anziane non autosufficienti, nel settore dell’abitare creano soluzioni con alloggi a canone calmierato (-60% rispetto ai prezzi di mercato) tramite i 3.513 appartamenti della cooperazione di abitanti a proprietà indivisa. Accolgono e lavorano per l’integrazione delle persone migranti con 1.287 beneficiari, sono un riferimento per l’infanzia e l’adolescenza, con 51.456 minori che accedono a servizi 0-6, servizi integrativi scolastici e percorsi socio-educativi, grazie al lavoro di sostegno alla comunità educante che la cooperazione sociale porta avanti.
Significativo anche l’investimento in tutela del lavoro e welfare: l’89% degli oltre 46.000 dipendenti di cooperative associate a Legacoop Bologna è assunto con contratti a tempo indeterminato che presentano nel 90% dei casi forme di sanità integrativa e nel 77% progetti di conciliazione vita-lavoro.