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Agrofood BIC: call for ideas nei settori nutrizione,salute e packaging sostenibili

Fino a 500,000 Euro a sostegno dei migliori talenti dell’innovazione, al via la prima call for ideas dell’acceleratore Agrofood BIC
I dettagli e la raccolta delle candidature su www.agrofoodbic.it

Comunicato stampa – Bologna, 23 luglio 2020

Agrofood BIC S.r.l. (Business Innovation Center), un polo di innovazione aperta multi-azienda che lavora da gennaio 2019 su scala nazionale e internazionale per cogliere e valorizzare preziose opportunità di business, promuove la sua prima Agrofood BIC Call  for Ideas, una call internazionale (valore: fino a 500.000 Euro) per supportare 5 team, spin-off o start-up nei settori nutrizione e salute e nuovi packaging sostenibili.  

L’obiettivo della call è di trasformare in realtà imprenditoriali l’alto potenziale di innovazione di giovani, studenti e ricercatori che pensano di avere un’idea vincente. Agrofood BIC S.r.l. sosterrà giovani e promettenti start-up nella conversione delle loro idee in iniziative imprenditoriali concrete, aiutandole a risolvere tutte le difficoltà organizzative, operative e strategiche; favorirà l’incontro tra giovani imprese, mondo del lavoro e investitori, combinando servizi di incubazione/accelerazione con competenze specifiche finalizzate a lanciare l’idea di business sul mercato; sosterrà lo sviluppo iniziale di spin-off e start-up mettendo loro a disposizione impianti pilota, assistenza in R&D, sviluppo del business, marketing e contabilità, affiancamento con professionisti e consulenti, accesso ad un network di relazioni nel mondo delle imprese e del credito e naturalmente uffici dedicati, spazi condivisi e strutture IT.

Due le aree e i settori di interesse:  

Nutrizione e Salute per rispondere all’esigenza di consumatori sempre più alla ricerca di cibo nutriente e gustoso che risponda a specifici bisogni legati alla salute, con particolare attenzione a cibi biologici e funzionali, integratori, nutraceutici, alternative allo zucchero.

Soluzioni di Packaging Innovative con focus su smart packaging che forniscano informazioni preziose garantendo shelf life maggiori e qualità del cibo, soprattutto su lunghi tragitti e soluzioni di packaging sostenibili includendo parametri importanti come la riciclabilità, il riuso e la biodegradabilità.

Si raccoglieranno le candidature con sistema online sul sito www.agrofoodbic.it . Dovranno pervenire entro il 27 settembre 2020. 

A una prima selezione fatta da una commissione composta da tutte le aziende fondatrici di Agrofood BIC (Granarolo, Camst, Conserve Italia, Eurovo, Ima, Gellify) seguirà un approfondimento diretto.

La lista dei progetti selezionati che saranno oggetto di investimenti e programmi industriali sarà resa pubblica entro il mese di dicembre 2020.

“Nonostante il periodo difficile che come aziende stiamo vivendo, abbiamo scelto di non rinunciare a lanciare la Call di Agrofood BIC. E’ un segnale forte, diretto a comunicare ai giovani che crediamo importante promuovere un vero progresso fondato sui valori della cooperazione, del merito e della sostenibilità che si ispira anche al recente Green Deal europeo”, ha commentato Gianpiero Calzolari, Presidente di Agrofood Bic.

“Foodtech e Agtech sono due mercati in grande crescita, con le catene del valore più tradizionali del food che stanno registrando cambiamenti diffusi dovuti alla tecnologia, accelerati anche dagli impatti del COVID-19. Gli obiettivi della call riflettono questo scenario in mutamento, ragionando sugli elementi chiave del prodotto e dell’esperienza del consumatore. Su questi aspetti sia il digitale direttamente che l’approccio start-up all’innovazione hanno dimostrato di poter generare valore molto rapidamente e ancor di più quando creati in alleanza con aziende già presenti nel settore come quelle rappresentate da Agrofood BIC. Non vediamo l’ora di confrontarci con i team italiani e stranieri che si candideranno e dare impulso incrementale a queste iniziative”, ha commentato Michele Giordani, Managing Partner e fondatore di GELLIFY.

“La ricerca in tema di alimentazione e nutrizione è un asse portante dello sviluppo di Camst, azienda attiva in tutti i settori della ristorazione collettiva e commerciale. Per poter rispondere con sempre maggiore accuratezza alle esigenze dei consumatori in tema di corretta nutrizione, riteniamo fondamentale poter investire nell’innovazione in questo settore che si sta evolvendo molto rapidamente e che deve trovare a nostro avviso, nel confronto tra le aziende parte di Agrofood e le giovani realtà in crescita, le risorse giuste con cui affrontare i cambiamenti del mercato”, così ha commentato Francesco Malaguti, Presidente di Camst.

“Da anni Conserve Italia investe sull’innovazione lungo la filiera agroalimentare per offrire al consumatore prodotti sempre più buoni, attenti alla salute e alle nuove esigenze del mercato. È una grande sfida che ci vede in prima linea, unita all’impegno per ridurre l’impatto ambientale delle produzioni, a partire proprio dall’introduzione di packaging eco-sostenibili. Idee e contributi per progetti di sviluppo in questa direzione ci possono essere davvero utili, confidiamo di riceverli dalla Call for Ideas di Agrofood BIC” ha dichiarato Pier Paolo Rosetti, Direttore Generale del consorzio alimentare dei marchi Valfrutta, Yoga, Cirio e Derby Blue.

“L’innovazione è certamente il fattore chiave per lo sviluppo e la competitività del settore agroalimentare e noi di Eurovo ne siamo fermamente convinti. Così come siamo convinti del fatto che la vera innovazione spesso scaturisca dalla creatività dei giovani talenti. Investire sul loro futuro e scommettere sul loro talento è, oggi, indispensabile per trovare quell’impulso creativo necessario per il settore e, al contempo, offrire ai giovani opportunità professionali concrete. Eurovo può vantare un’esperienza di oltre 60 anni perché in tutto questo tempo non ha mai smesso di guardare avanti, di fare innovazione in tutti gli ambiti, dagli allevamenti alla filiera, dalla nascita di nuovi prodotti alla qualità degli ingredienti, affidandosi anche all’intraprendenza e allo spirito positivo delle nuove generazioni”, così Siro Lionello, Presidente di Gruppo Eurovo.

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AGROFOOD BIC
Agrofood BIC S.r.l. nasce su iniziativa di Granarolo S.p.A., Gellify S.r.l., Camst Soc. Coop. A r.l., Conserve Italia Soc. Coop. Agricola, Cuniola Società Agricola A r.l., Eurovo S.r.l.,. L’obiettivo condiviso è la creazione di un acceleratore di promettenti e innovative start-up specializzate in:

  • Healthy food e special needs
  • Tracciabilità dei prodotti food in chiave di food safety
  • Packaging sostenibile
  • Food Delivery (shelf life legata all’internazionalizzazione dei prodotti food)
  • Precision Agriculture

Agrofood BIC S.r.l. sosterrà start-up promettenti nello sviluppo del loro progetto imprenditoriale, combinando servizi di accelerazione – aiutandole a risolvere le difficoltà organizzative, operative e strategiche tipiche delle imprese neonate – con le competenze e gli strumenti specifici necessari a far crescere la loro idea di business nel mercato del food, superandone le barriere all’ingresso. Agrofood BIC e i suoi soci metteranno a disposizione delle start-up stabilimenti, impianti pilota, assistenza in R&D e l’accesso ad un network di relazioni nella filiera del food che potenzieranno in modo decisivo la possibilità di successo dei nuovi imprenditori.

Tre i soggetti coinvolti che collaboreranno con il nuovo Business Innovation Center: Università di Bologna, Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e ASTER, la società della Regione Emilia-Romagna per la ricerca e l’innovazione.


GRANAROLO
Il Gruppo Granarolo, uno dei principali player dell’agroalimentare italiano, comprende due realtà diverse e sinergiche: una cooperativa di produttori di latte – Granlatte – che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima – e una società per azioni – Granarolo S.p.A. – che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 14 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 siti produttivi in Francia, 3 in Brasile, 1 in Nuova Zelanda, 1 in Regno Unito, 1 in Germania.

Il Gruppo Granarolo rappresenta così la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti circa 700 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 740 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo.
La missione del Gruppo all’estero è di esportare la tradizione di prodotti Made in Italy, valorizzando il dairy.

Il Gruppo si avvale di controlli qualità esterni svolti da enti di certificazione internazionale qualificati e garantiti dall’International Food Standard (IFS), dal British Retail Consortium (BRC) e dall’EU Organic Food Certification (CCPB). Dal 2002, il processo produttivo è certificato dal sistema di gestione qualità ISO 9001.

Il Gruppo Granarolo conta oltre 2.700 dipendenti al 31/12/2019. Il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante 2,74% da Cooperlat.
Nel 2019 il Gruppo ha realizzato un fatturato che supera il miliardo e 300 milioni di Euro.
www.gruppogranarolo.it
press@granarolo.it

GELLIFY  
GELLIFY è una piattaforma di innovazione che connette le startup B2B ad alto contenuto tecnologico con le aziende tradizionali per innovare i loro processi, prodotti e modelli di business.
Con sede centrale in Italia e uffici in Spagna e negli Emirati Arabi Uniti, il successo dell’azienda si basa sul suo modello unico che infonde alle aziende le più avanzate tecnologie delle startup B2B e le competenze di GELLIFY. La piattaforma accompagna le startup dal loro stato embrionale “gassoso” o “liquido” ad uno stato “solido” affidabile e scalabile attraverso il suo programma di crescita esclusivo e proprietario, la “GELLIFICAZIONE”. Questa crescita è finanziata attraverso investimenti intelligenti (smart), attuati da GELLIFY e dai suoi co-investitori.

GELLIFY è costituita da 2 unità di business:

•GELLIFY for Startups, dedicata alla gellificazione delle startup che abbiano già espresso traction nel mercato; il programma di ‘gellificazione’ fornisce servizi più complessi di quelli di mentorship e di base per la creazione dell’azienda tipici degli incubatori. Ha una durata di 6-24 mesi e coinvolge tutte le aree dell’azienda.
•GELLIFY for Companies, focalizzata su servizi di open innovation alle PMI e alle large corporation, che vogliano costruire nuovi percorsi di business innovativi. La divisione è specializzata in corporate venturing, strategie per l’innovazione, digitalizzazione delle vendite e del marketing, industria 4.0 e digital operations, digitalizzazione e potenziamento della forza lavoro.
Partner di GELLIFY per il 2020 TT Tecnosistemi, azienda focalizzata in soluzioni informatiche avanzate e lo Studio di consulenza tributaria Pirola Pennuto Zei & Associati con il partner Stefano Tronconi e il Junior Partner Luca Neri.
www.gellify.com
daniela.abbondanza@gellify.com

CONSERVE ITALIA
E’ un consorzio cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (Bo), leader in Italia nel settore della trasformazione alimentare, che associa 14.000 produttori agricoli e trasforma oltre 600.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali, lavorate in 12 stabilimenti produttivi, di cui 9 in Italia, 2 in Francia e 1 in Spagna. Il fatturato del Gruppo Conserve Italia è di circa 900 milioni di euro, per il 40% generato dall’export. Conserve Italia dà lavoro in Italia complessivamente a oltre 3.000 persone tra addetti fissi e stagionali, e detiene marchi storici del made in Italy come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.
www.conserveitalia.it/
giovanni.bucchi@conserveitalia.it

CAMST
Camst, cooperativa nata nel 1945 a Bologna, porta la qualità della sua ristorazione nelle scuole, nelle aziende, negli ospedali, nelle fiere, nei centri commerciali e nelle città, in Italia e all’estero (Spagna, Danimarca e Germania, Svizzera). Unisce al gusto della tradizione culinaria italiana, l’innovazione di una realtà moderna, in continua evoluzione: una realtà che ha radici nel passato, ma guarda sempre al futuro. Nel 2017 Camst Group ha ampliato i propri servizi al facility management per offrire ai clienti un servizio completo. Il gruppo ha un fatturato aggregato di 785 milioni di euro, con oltre 16 mila dipendenti (dati bilancio 2019).
www.camstgroup.com
ilaria.cuseo@camst.it

CUNIOLA
Cuniola Società Agricola A r.l., detenuta dalla famiglia di Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA S.p.a., è proprietaria di un’azienda agricola di 500 ettari, sita a San Martino in provincia di Ferrara.”
www.ima.it
mantovanim@ima.it

GRUPPO EUROVO
Il Gruppo Eurovo è l’azienda leader in Europa nella produzione e commercializzazione di uova e ovoprodotti. L’azienda è presente da oltre sessant’anni sul mercato ed è guidata fin dalla nascita dalla famiglia Lionello. Con il tempo l’esperienza, la passione e l’automatizzazione dei processi hanno reso quella piccola impresa basata sulla sgusciatura manuale di uova un grande gruppo leader in Europa con 10 milioni di galline ovaiole allevate e 17 stabilimenti produttivi in Italia e all’estero. I prodotti di Gruppo Eurovo sono frutto di una filiera completa e integrata verticalmente. Tutte le fasi produttive a partire dalla produzione dei mangimi, attraverso gli stabilimenti di sgusciatura e pastorizzazione fino al confezionamento e alla distribuzione sono gestite all’interno dell’azienda. Il successo del Gruppo è dovuto all’attenzione alla qualità: è grazie alla trasparenza del processo produttivo, unita ai severi controlli di tecnici specializzati, che Eurovo garantisce prodotti d’eccellenza. L’azienda vanta un’ampia gamma di prodotti per il mercato consumer e professional. Tra i suoi marchi: le Naturelle, Nonna Anita, Maia, Eurovo Service, Novissime, EPS, Liot e White Force.
www.eurovo.com
Caterina.Ghiselli@it.ey.com

UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
L’Università di Bologna ha origini molto antiche: fondata nel 1088 è indicata come la prima Università del mondo occidentale. Conta oltre 85.000 studenti, 219 corsi di laurea, di cui oltre 70 internazionali, distribuiti su 5 Campus: Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini. Ha 33 Dipartimenti, 47 corsi di Dottorato, 59 Scuole di Specializzazione, 91 Master di primo e secondo livello e una media di 11.000 prodotti di ricerca all’anno. L’Università di Bologna è il primo Ateneo in Italia per numero di studenti che partecipano ai programmi di scambio, sia in uscita che in entrata.
www.unibo.it
ufficiostampa@unibo.it

ENEA
L’ENEA  è un’istituzione pubblica di ricerca che ha come missione la ricerca, l’innovazione e il trasferimento di tecnologie e servizi avanzati a imprese, PA e cittadini nei settori dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile. Dispone di oltre 2500 ricercatori,  tecnologi  e personale amministrativo  in 13 fra centri di ricerca e grandi laboratori con impianti sperimentali e  strumentazioni di eccellenza per la realizzazione di  progetti, studi, prove, valutazioni, analisi e servizi. Fra i suoi punti di forza, le tecnologie energetiche, la sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali, l’agroindustria.  ENEA ha sviluppato uno specifico progetto di tecnology transfer (www.kep.enea.it) a supporto delle imprese per l’innovazione di prodotto e di processo per la competitività del Sistema Paese e ricopre il ruolo di Agenzia Nazionale per l’efficienza energetica.
www.enea.it
marco.casagni@enea.it

ART.ER
Art.er è la società consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione e il trasferimento tecnologico al servizio delle imprese, delle università e del territorio.
Promuove la ricerca industriale come motore principale di sviluppo economico sostenibile, in armonia con la crescita e il benessere sociale e collabora con le associazioni imprenditoriali per lo sviluppo di strategie e azioni congiunte tra ricerca e impresa. Da sempre laboratorio di innovazione a livello nazionale e internazionale, ART.ER lavora per fare dell’Emilia-Romagna una regione dinamica, inclusiva e sostenibile.
www.arter.it
raffaella.agostini@arter.it