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Fare sviluppo sostenibile con i Big data. Le cooperative e la sfida del Tecnopolo

Bologna, 28 nov. – Ogni anno Legacoop Bologna rendiconta il contributo cooperativo per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite, con risultati significativamente sopra la media delle imprese italiane. Da due anni esatti, le cooperative associate a Legacoop hanno uno strumento in più: la potenza di calcolo del Tecnopolo, di cui iniziano a vedersi gli esiti concreti.
Le imprese rappresentate da Legacoop rientrano nella tipologia internazionalmente definita di Economia Sociale: operano in ogni settore economico e si differenziano delle imprese profit per la loro finalità: mettono al centro la persona e i territori, non il profitto, una caratteristica che spiega l’attenzione e i migliori risultati in termini di sostenibilità, produzione equa di ricchezza e impegno per il bene comune.


A novembre 2022 Legacoop permette alle proprie associate (185 imprese, con 2.400.000 soci e 46.000 lavoratori) di accedere alle potenzialità del supercalcolo diventando socia di iFAB, International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development. iFAB è una fondazione non profit promossa dalla Regione Emilia-Romagna che persegue obiettivi di consolidamento, valorizzazione e promozione della ricerca scientifica, con particolare riferimento a Big Data e Intelligenza Artificiale. È lo strumento che mette in connessione le aziende con il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, per dare supporto nell’evolvere il business aziendale attraverso i dati e per creare un forte network nel tessuto delle imprese italiane, aggregando imprese d’eccellenza. Un impatto anche sociale, dato da finanziamenti e promozione di progetti innovativi per applicare le nuove tecnologie digitali in ambiti cruciali per il futuro collettivo, come i cambiamenti climatici, la medicina, la mobilità, la manifattura.


“Abbiamo scelto di diventare soci della Fondazione IFAB per consentire alle realtà associate alla nostra organizzazione di poter beneficiare di tutte le straordinarie opportunità che verranno offerte dall’ecosistema dell’innovazione che si sta generando intorno al Tecnopolo” dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna. “Puntiamo su un modello di innovazione sostenibile e crediamo nello sviluppo di una nuova forma di mutualismo digitale capace di soddisfare i bisogni di milioni di soci delle cooperative.”


In questi due anni Legacoop ha organizzato diversi momenti di informazione alle associate e confronto sull’utilizzo del potenziale di iFAB, tra cui l’evento “IFAB e Tecnopolo di Bologna” organizzato nell’ambito del percorso di avvicinamento al 25° congresso dell’associazione e dove si è confermato l’obiettivo dello sviluppo di competenze di sistema, o un evento di approfondimento sull’Intelligenza Artificiale.
Nel mentre le cooperative Legacoop hanno avviato interlocuzioni per formulare i progetti specifici in cui utilizzare le potenzialità del supercalcolo, alcune arrivate già alla fase di implementazione.